La pianificazione partecipata in L-3D

Il progetto “L-3D: una nuova dimensione di partecipazione” mira ad accrescere il coinvolgimento degli stakeholder. Si concentra nella fase decisoria delle politiche pubbliche per la logistica urbana, promuovendo una pianificazione partecipata.  

TRElab, ideatore del progetto L-3D, è il coordinatore scientifico del Living Lab Logistica (LLL), che gestisce il processo partecipativo del Piano delle Merci e della Logistica Sostenibile (PMLS). Quest’ultimo è parte del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) della Città metropolitana di Roma Capitale. La pianificazione della logistica urbana a Roma è il campo di prova della innovativa metolodogia L-3D, che permette di valutare l’accettabilità dei nuovi pacchetti di politiche (“policy mix”) inclusi nel PMLS. 

Come la metodologia L-3D aiuta a realizzare la pianificazione partecipata?  

Grazie ad un software originale (software L-3D), sviluppato da TRElab, che utilizza brevi questionari mirati. Sono somministrabili interamente online, atti ad acquisire le preferenze degli stakeholder riguardo a nuove misure e soluzioni proposte. Tale software è in grado di:

  • immagazzinare le risposte;
  • aggregare i dati;
  • elaborare in tempo reale le classifiche di gradimento (condivise per tipo di stakeholder e per filiera)
  • rappresentare istantaneamente i risultati, presentandoli al pubblico con una grafica user-friendly.

Questa metodologia si è utilizzata nella seconda fase del processo di partecipazione nell’ambito del PMLS. Al workshop erano presenti 25 stakeholder, rappresentanti dei diversi settori. Per la logistica, tra gli altri, erano presenti AICAI, Amazon, FedEx, Fercam, Share Srl, UPS e Poste Italiane. Per l’industria Unindustria e Confetra, per l’università ha partecipato l’Università degli Studi di Roma Tre e per l’amministrazione pubblica RSM. Si è giunti a dei risultati preliminari che hanno mostrato un buon grado di condivisione delle priorità strategiche dei differenti stakeholder. Infatti, la sintesi preliminare dei migliori pacchetti di misure per singolo attore, indipendentemente dagli altri, ha evidenziato la presenza di numerosi punti di convergenza. 

Quali sono i benefici?  

Grazie all’implementazione della metodologia L-3D nel processo di partecipazione è possibile individuare le preferenze di ogni singola categoria, ma non solo. Il beneficio cruciale è l’identificazione delle misure maggiormente condivise tra stakeholder che spesso hanno necessità divergenti. Ciò permette di superare le difficoltà collegate alla diversa natura dei vari attori in campo, scoprendo e valorizzando le affinità.  Utilizzare la pianificazione partecipata come strada preferenziale per l’identificazione di politiche pubbliche nel campo della logistica aiuta nella definizione delle priorità strategiche.

Questo favorisce l’ideazione di politiche pubbliche realmente condivise e, quindi, realizzabili perché si dà voce a tutti gli attori della logistica.  

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