Living Lab Logistica: il caso del PMLS

Living Lab Logistica: il caso del PMLS

Il Living Lab Logistica (LLL), un laboratorio coordinato dal Transport Research Lab (TRElab) dell’Università degli Studi Roma Tre, promuove il coinvolgimento degli attori della logistica nell’elaborazione e nella realizzazione delle soluzioni previste nel nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Il LLL rappresenta un ecosistema per la definizione di politiche per la logistica, attraverso la partecipazione attiva dei soggetti interessati.

Il PUMS e il PMLS

Il PUMS è un piano strategico volto a migliorare la mobilità delle persone e delle merci in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, coinvolgendo tutto il territorio della Città metropolitana di Roma Capitale (CmRC).

Il Piano delle Merci e della Logistica Sostenibile (PMLS) è stato adottato come parte del PUMS. Trelab ha stretto un accordo con CmRC per coordinare, tramite il LLL, il processo partecipativo del PMLS, con l’obiettivo di valutare, utilizzando la metodologia L-3D, l’accettabilità dei policy mix da includere nel piano.

L’approccio Living Lab Logistica nel caso del PMLS

Nel caso della distribuzione delle merci a Roma, il LLL si interfaccia con diversi soggetti come rivenditori, aziende tecnologiche, aziende di consegna merci, proprietari di beni immobiliari, cittadini ed enti pubblici. Gli obiettivi prefissati sono: individuare le preferenze degli attori, identificare soluzioni e misure tramite il coinvolgimento degli attori stessi ed elaborare scenari che consentono di valutare il funzionamento pratico delle politiche. Il processo di partecipazione è supportato dall’utilizzo del software L-3D.

Una volta selezionati dagli stakeholder i policy mix più accettabili, la valutazione degli impatti socio-economico-ambientali avviene attraverso i key performance indicators (KPIs) definiti in via preliminare dal gruppo di ricerca. Infine, dopo la visualizzazione degli scenari prodotti tramite le tecniche di digital storytelling, i partecipanti possono rivedere o confermare le posizioni espresse precedentemente nei questionari.

Sulla base delle preferenze indicate dagli stakeholder, il gruppo di lavoro ha ricavato cinque aree strategiche, con relative azioni e misure:

  • Accesso ZTL
  • Spazi della logistica
  • Facilitazioni operative
  • Incentivi monetari
  • Interventi trasversali

L’analisi dei risultati del questionario – in forma aggregata e per categorie di attori – ha permesso al gruppo di lavoro di identificare i tre migliori policy mix per ciascuna area di intervento e il grado di soddisfazione degli stakeholder. Attraverso la definizione di tre categorie di attori – spedizionieri, trasportatori e riceventi – sono state acquisite informazioni e dati utili all’identificazione dei principali problemi di distribuzione delle merci a Roma e alla formulazione di proposte valide che incorporano direttamente le preferenze specifiche per categoria degli stakeholder.

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