Pianificazione partecipata

Il progetto “L-3D – una nuova dimensione di partecipazione, si basa sul concetto di pianificazione partecipata: ha come principale obiettivo, infatti, quello di incrementare il coinvolgimento degli stakeholder nei processi decisionali delle politiche pubbliche relativamente alla logistica urbana. https://www.trelab.cloud/l3d/

Il progetto, tra i vincitori del bando della Regione Lazio “Gruppi di ricerca 2020”, che intende promuovere un nuovo approccio nel settore della mobilità sostenibile, prevede l’utilizzo di un software grazie al quale ideare brevi questionari, somministrabili online, per acquisire le preferenze degli stakeholder riguardo nuove misure e soluzioni proposte. http://www.trelab.it/2021/04/23/trelab-tra-i-vincitori-del-bando-della-regione-laziogruppi-di-ricerca-2020/

Proprio per questo, alla base del progetto vi è un approccio di tipo bottom-up, che si basa sulla raccolta di informazioni da parte dei livelli più bassi dell’organizzazione dotati di una visione più dettagliata delle attività quotidiane. Tale strategia ha come obiettivo principale quello di coinvolgere attivamente tutti gli stakeholder nella fase di decision-making. Ciò può portare ad una maggiore comprensione delle sfide e delle opportunità in ambito operativo e a soluzioni più efficaci e mirate. 

Attraverso l’approccio bottom-up, le decisioni vengono prese in modo collaborativo, coinvolgendo più parti interessate, e non solo da un singolo individuo, per questo risulta più recente e flessibile rispetto alla strategia top-down. In ragione di ciò, tale metodologia si applica in settori in cui la rottura degli schemi e l’innovazione sono una priorità. Inoltre, esso favorisce la definizione di un percorso partecipativo al fine di giungere a strategie condivise e alla creazione di soluzioni innovative. 

Pianificazione partecipata: come avviene?

Al fine di attuare il processo di pianificazione partecipata gli stakeholder sono chiamati a compilare dei questionari della durata di circa 15-20 minuti. Il software traduce le risposte fornite precedentemente, in tempo reale, e fornisce ai partecipanti un set di sintesi preliminari di policy mix e di aree strategiche prioritarie. Questo sarà possibile grazie ad un processo automattizzato.

Il progetto, per facilitare il coinvolgimento degli attori del processo decisionale, anche da remoto, prevede contenuti audiovisivi interattivi basati sulla tecnologia brevettata HI®. Questa tecnologia integra elementi di Artificial Intelligence (AI) e Internet of Things (IoT). 

Grazie a questa strategia, verranno rappresentate in tempo reale le preferenze degli stakeholder. Sarà, poi, possibile visualizzare l’evoluzione degli scenari in maniera interattiva, grazie alla presenza di “nodi logici decisionali” a disposizione dell’utente.

La presentazione di possibili opzioni tramite la narrazione filmica renderà possibile la visualizzazione delle dinamiche di interazione degli stakeholder rispetto a diversi pacchetti di politiche. Inoltre, la presentazione dei risultati beneficerà di uno storytelling coinvolgente. Quest’ultimo garantirà una comprensione immediata dei diversi scenari da parte degli stakeholder e dei decisori politici.

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