Il 29 aprile 2024 si è tenuto il convegno “Roma a portata di mano: la città dei 15 minuti” presso l’aula magna del rettorato dell’Università degli studi di Roma Tre. Questo appuntamento annuale, giunto alla sua terza edizione, è stato un’opportunità per aggiornare i cittadini sulle politiche di prossimità attuate nella capitale. Potete approfondire l’argomento nell’ebook scaricabile qui.
Dopo i saluti istituzionali, il Rettore, Massimiliano Fiorucci, ha sottolineato come l’Università abbia recuperato vari edifici dismessi per trasformarli in fabbriche del sapere, creando un legame indissolubile col territorio.
Roma, città in trasformazione
Tra gli interventi di rilievo, l’assessore alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 Minuti, Andrea Catarci. Ha fornito una panoramica degli investimenti impiegati per la riqualificazione della città, sottolineando il problema della disparità nei livelli di istruzione e occupazione tra le aree centrali e periferiche. Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma, ha poi risposto alle critiche evidenziando la sfida costituita dalla policentralità di Roma.
Il direttore scientifico ETI Chair, professore IAE Università Paris-Sorbonne e ideatore del concetto della “città dei 15 minuti”, Carlos Moreno, ne ha approfondito la definizione. Si tratta di un framework innovativo su come trasformare il nostro stile di vita per migliorarne la qualità. La domanda fondamentale da porci è: “in quale tipo di città vogliamo vivere?”.
È stato proiettato inoltre l’interessante intervento di Helen Chartier, direttrice della pianificazione urbana e del design presso la Rete delle città C40. Ha enfatizzato l’importanza del modello “città dei 15 minuti” come strumento per i governi locali per ridurre le emissioni, presentando alcuni esempi virtuosi quali Copenaghen, Parigi, Vancouver e Melbourne.
Esperienze romane e nazionali
Nella seconda parte del convegno sono invece intervenuti i presidenti dei Municipi Roma VIII, Amedeo Ciaccheri, Roma IX, Titti Di Salvo, e Roma XIII, Sabrina Giuseppetti; la vice-sindaca di Napoli Laura Lieto e Gaia Romani, assessora ai Servizi Civici e Generali del Comune di Milano.
La vice-sindaca Lieto ha sollevato il problema degli effetti che fenomeni come il turismo di massa possono avere sui servizi di quartiere, mettendo in luce la necessità di trovare soluzioni creative. Ha proposto l’uso temporaneo di spazi per testare nuove attività, una sorta di prova generale per valutare se funzionano in quel contesto. L’assessora Romani ha ribadito l’importanza di capire le esigenze e le peculiarità delle comunità locali, sottolineando che il concetto della “città dei 15 minuti” non può essere applicato in modo rigido, ma deve adattarsi alle diverse realtà urbane.
Il Presidente Ciaccheri ha sottolineato il contributo dell’Università Roma Tre come alternativa pubblica nello sviluppo urbano. Ha anche enfatizzato l’importanza del confitto nell’opinione pubblica per le politiche.